Arrivano da tutto il mondo i 5 mila atleti di età compresa tra i 25 e i 93 anni che si sono già iscritti agli European Masters Games Torino 2019, l’appuntamento sportivo più atteso dell’estate torinese, organizzato in collaborazione con Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino, Camera di Commercio, MIBAC (Ministero per i beni e le attività culturali), Turismo Torino e Provincia e International Masters Games Association.
L’evento, in programma dal 26 luglio al 4 agosto, non si svolgerà solo nel capoluogo piemontese, ma anche in altri 15 comuni delle province di Torino, Vercelli e Novara e vedrà la partecipazione di atleti dalla Russia, dalla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti, dalla Turchia, dalla Spagna, dall’Ucraina, dal Sud Africa, dalla Cina e dalla Mongolia.
Visto il grande numero di partecipazioni, il Comitato Organizzatore ha deciso di prorogare le iscrizioni fino a fine giugno. Per registrarsi bisogna accedere al sito www.torino2019emg.org e seguire la procedura. Non è necessario essere tesserati presso federazioni sportive, si può partecipare a tre sport e a cinque discipline e si gareggia per fasce d’età, senza qualificazioni e squadre nazionali, presentando solamente il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica.
Saranno ben 30 le discipline sportive in più di 60 sedi di gara. I giochi comprendono tre discipline paraolimpiche (atletica, nuoto, tiro con l’arco), un campionato Europeo di Pallamano (con oltre 45 squadre iscritte) e un Campionato Mondiale di Floorball.
“Siamo felici di ospitare nella nostra città l’edizione 2019 degli European Master Games – ha commentato la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino – e a tutti coloro che prenderanno parte ai giochi over 35 e, naturalmente, alle persone che li accompagneranno siamo certi di poter offrire, oltre a un’occasione per cimentarsi in una sfida sportiva, la possibilità di trascorrere un piacevole soggiorno in una delle città europee più ricche d’arte e di storia. Torino infatti, insieme a impianti sportivi all’avanguardia e all’importante bagaglio di esperienze acquisito nell’organizzazione di grandi eventi, può inserire nella propria offerta culturale, tesori architettonici, musei, il verde di grandi parchi urbani e, non ultimo, gli eccellenti prodotti tradizionali dell’enogastronomia locale”.