Il progetto “L’Arte avrà cura di te” è svolto da UNI.VO.C.A. in collaborazione con la Regione Piemonte (Bando “Sostegno a progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore”) con il contributo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Che cos’è il progetto “L’Arte avrà cura di te”?
Molto spesso il volontariato culturale viene considerato ai margini del mondo no profit perché ritenuto inferiore o superfluo rispetto alle altre forme di volontariato sanitario e socioassistenziale. Ma ha pari dignità essendo attento a destinare le proprie energie e risorse all’Altro come emerge anche dai dettati dell’Agenda Onu 2030 nella quale la cultura assume un ruolo di cura e tutela della persona. L’Altro, nel senso di persona appartenente a categorie fragili, emarginate, esposte sempre di più all’isolamento sociale, può giovarsi dell’Arte non solo come approfondimento di una disciplina artistica, ma anche come possibilità di introspezione e di conoscenza di se stessi per rafforzare la propria autostima come strumento di supporto all’integrazione sociale.
L’Arte può prendersi cura di noi attraverso:
- analisi di opere d’arte su cui ragionare insieme, opere che hanno stimolato sentimenti personali, opere legate ad artisti che hanno indirizzato comportamenti sociali
- momenti laboratoriali di espressività da intendere come laboratori partecipativi (o di comunità) al termine dei quali la persona può trovare anche sportelli di consulenza psicologica e di orientamento: pittura, manipolazione, lettura, teatro, collezionismo d’arte
- momenti di confronto attivo / scambi esperienziali per una condivisione e un superamento di problematiche individuali
- incontri online con istituzioni museali, aree archeologiche, beni e musei ecclesiastici che presenteranno il loro patrimonio artistico per stimolare emozioni
- video formativi che permettono di aumentare la condivisione e l’inclusione e diventano esperienza trasmissibile ad altre persone che possono trovarsi nelle stesse situazioni di marginalità.
La realizzazione di tutti questi momenti servirà come aiuto concreto per creare occasioni di socialità e di legami solidi verso una cittadinanza sempre più attiva e consapevole.
Fruitori: Sono state individuate alcune categorie di fruitori che attraverso i laboratori possano interagire con momenti di conoscenza e reciprocità con i volontari, la governance del progetto e gli esperti delle varie discipline artistiche. In particolare il progetto si rivolge a: volontari, cittadini, bambini e ragazzi, famiglie, anziani, disabili, malati, carcerati.
Partner: Oltre ad UNI.VO.C.A. capofila del progetto, saranno coinvolti Enti del Terzo Settore, Comuni, Istituzioni museali, Istituti scolastici, Università, Enti profit.