“Rafforza Cultura” è la misura con la quale la Regione Piemonte sostiene il mondo della cultura per l’accesso al credito e per alleggerire il carico burocratico che grava soprattutto sugli enti più piccoli, accelerare i tempi di verifica e liquidazione dei contributi pur mantenendo il pieno controllo sull’uso corretto delle risorse pubbliche.
Attiva per gli anni 2025 e 2026, ha una disponibilità finanziaria di 400.000 euro e si avvale della collaborazione di Intesa Sanpaolo, che si è resa disponibile ad offrire tassi agevolati a tutti i soggetti culturali privati che ricevono contributi regionali tramite bandi pubblici. In pratica, ad un’associazione culturale che riceve un contributo di 20mila euro per realizzare un festival o una rassegna sarà riconosciuta una quota aggiuntiva fino a 400 euro a titolo di compensazione per gli oneri finanziari sostenuti, ad esempio gli interessi bancari per l’anticipo delle spese.
Intesa Sanpaolo, insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo, ha costruito uno strumento finanziario che permetterà al mondo della cultura di accedere ai finanziamenti senza dover rilasciare una garanzia personale (ad esempio da parte dei presidenti delle associazioni culturali) e, grazie alla garanzia offerta da Compagnia, potrà ridurre gli oneri finanziari. Nelle prossime settimane anche Banca Alpi Marittime presenterà la sua proposta.
Per quanto riguarda invece i contributi 2024, tutti gli atti di liquidazione già emessi verranno pagati entro il 15 aprile. Allo stesso tempo, il provvedimento avvia una riforma delle modalità di rendicontazione, introducendo per il triennio 2025-2027 nuove formule semplificate per documentare le spese sostenute.
La misura rientra nel solco tracciato dalla legge regionale n.11/2018 e anticipa l’impostazione del Programma triennale della Cultura 2025-2027, in corso di approvazione, che confermerà l’impegno della Regione Piemonte per una cultura diffusa, inclusiva e radicata nei territori.